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L'aria calda, l'aria condizionata, la polvere e il fumo seccano gli occhi
I fattori di stress per gli occhi si annidano ovunque: a casa, in ufficio, per strada, in viaggio e persino durante una vacanza rilassante al mare. I fattori ambientali sono tra le principali cause di secchezza oculare e sono difficili da evitare. Ecco perché il collirio idratante dovrebbe essere sempre a portata di mano.
Aria ambiente L'aria secca, inoltre, asciuga più rapidamente gli occhi.
Il riscaldamento funziona a pieno ritmo in inverno e l'aria condizionata in estate. Se la stanza non viene ventilata regolarmente, l'aria diventa sempre più secca e così anche gli occhi. La scarsa umidità può infatti provocare un'asciugatura più rapida del film lacrimale, lasciando una superficie oculare non protetta e soggetta a irritazioni. Le correnti d'aria possono avere lo stesso effetto: Anche la più piccola brezza può favorire l'evaporazione del film lacrimale e causare i tipici fastidi come prurito e bruciore. Durante la guida, quindi, il ventilatore non dovrebbe mai essere diretto verso gli occhi.
Trattamento: cosa aiuta la secchezza oculare?
Leggi di piùPolvere / particelle Anche le particelle presenti nell'aria possono irritare gli occhi
Le particelle di polvere più sottili, i gas di scarico e il fumo di sigaretta possono irritare gli occhi e compromettere l'umidificazione della superficie oculare. Una volta disturbata la pellicola protettiva, i piccoli corpi estranei possono raggiungere più facilmente la superficie dell'occhio e causare irritazioni e infezioni. L'inquinamento da particolato è già abbastanza stressante per gli occhi sensibili, soprattutto nelle grandi città. Ogni ulteriore contatto con il fumo e le particelle presenti nell'aria può aggravare i sintomi. Se si soffre di secchezza oculare, è meglio smettere del tutto di fumare.
Protezione della bocca e del naso Le correnti d'aria intorno all'occhio fanno evaporare più rapidamente il film lacrimale.
L'uso delle maschere protettive prescritte per la bocca e il naso dà la priorità agli occhi: dopo tutto, non c'è molto altro da vedere del viso. Tuttavia, la protezione di bocca e naso può causare ulteriori irritazioni. Con maschere poco aderenti, l'aria respirata fuoriesce verso l'alto e può seccare il film lacrimale. Inoltre, piccole particelle di lanugine e di tessuto entrano talvolta negli occhi come corpi estranei e causano fastidi come prurito e arrossamento.
In viaggio Stare in un ambiente con aria condizionata affatica gli occhi
Le vacanze sono finalmente all'orizzonte e con esse il tanto atteso viaggio in auto, treno o aereo. Ma attenzione: i fattori di stress per gli occhi sono in agguato! L'aria condizionata, che non può essere regolata su treni e aerei, i lunghi viaggi in auto con la ventola accesa e la scarsa assunzione di liquidi possono compromettere la pellicola protettiva intorno agli occhi. Il film lacrimale si rompe e si verifica un'irritazione. Il risultato: quando si arriva a destinazione, gli occhi si sentono stanchi, bruciano e sono arrossati. Ecco perché il collirio idratante dovrebbe essere sempre presente nella cassetta di pronto soccorso.
Vacanze Estate, sole, sabbia: spesso non c'è sollievo per gli occhi secchi
Una camera d'albergo con aria condizionata può essere piacevole in vacanza, ma non per gli occhi. L'aria secca e fredda può alterare il film lacrimale e causare disagio. Occhi stanchi, arrossati e brucianti possono rovinare rapidamente l'atmosfera delle vacanze. L'acqua clorata si aggiunge al mix quando si nuota in piscina, la sabbia si infila negli occhi in spiaggia, il vento costante sulla costa secca gli occhi, l'ozono è un peso quando si passeggia in città e anche il sole intenso danneggia la salute degli occhi. Occhiali da sole adatti e una regolare bagnatura della superficie oculare alleviano i sintomi.